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Genitori e Figli

Bambini più svegli se usano i tablet? No, e hanno anche ritardi nel linguaggio

Bambini più intelligenti e rapidi nell'apprendere se usano i tablet? A quanto pare no.

Secondo una ricerca del Cohen Children’s Medical Center di New York, l'utilizzo degli schermi tattili fin dalla tenera età non migliora l'apprendimento e provocherebbe danni. Questo perché, scrivono gli esperti, un tablet non può assolutamente prendere il posto né dei giocattoli tradizionali né dell'interazione con i genitori.

Ad Andria la più grande installazione di “Zapatos Rojos” del mondo

Oggi torniamo a parlare di femminicidio. Perché? Perché siamo donne prima che mamme e su questo tema abbiamo una posizione precisa: si chiama attivismo. Come vi avevamo già anticipato abbiamo partecipato attivamente al progetto di arte pubblica che l’artista messicana Elina  Chauvet (nella foto ), giunta per la prima volta al sud Italia, ha portato ad Andria.

Sabato pomeriggio in Piazza Vittorio Emanuele II abbiamo osservato assieme all’artista le 820paia di scarpe rosse che hanno marciato silenziose sotto gli occhi di più di duemila persone.  Una sorta di coro afono che regala un segno di civiltà a chi verrà dopo di noi.

Ogni scarpa rappresenta la marcia di quelle donne a cui è stata spezzata la vita: le donne che hanno subito violenza. A piccoli o grandi passi queste scarpe avrebbero voluto camminare ancora, ma ad esse sono stati negati chilometri di sogni, di speranze, di vita.

Da lunedì baby sitter con certificato penale

Da lunedì 7 aprile prossimo chi assume personale impiegato in "attività professionale o volontaria organizzate" con minori dovrà richiedere il certificato penale del casellario giudiziale al lavoratore per verificare che non abbia commesso reati contro i minori (dalla prostituzione alla pedofilia).

Lo prevede il decreto legislativo 39/2014 in vigore da domenica 6 aprile.

Certificato penale anti-pedofilia obbligatorio: tutto quello che non mi convince

La norma che attua la direttiva dell’Unione europea relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile oltre ad aver generato una gran confusione non mi offre, da mamma, alcuna sicurezza.

Primo dubbio - Lo scopo del decreto legislativo 39/2014 è quello di monitorare il passato delle persone che sono regolarmente a contatto con i minori, per escludere che a loro carico risultino condanne per alcuni reati previsti dal Codice penale. Gli articoli di riferimento sono questi: articolo 600-bis (prostituzione minorile), 600-ter (pornografia minorile), 600-quater (pornografia virtuale), 600-quinquies (turismo sessuale) e 609-undecies (adescamento dei minorenni). Ma se ci fossero procedimenti pendenti legati a presunti reati commessi più di recente? Non si riuscirebbe ad averne traccia perché nel casellario giudiziale sono indicate solo le condanne definitive.

Iperprotetti e controllati, così muore creatività bimbi

I bambini di oggi hanno perso rispetto ai loro genitori e nonni un dono importante, la creatività. Il motivo di questa carenza infantile è dovuta al fatto che i bimbi sono impegnati in troppe attività organizzate, strutturate e supervisionate dagli adulti e non possono giocare liberamente tra loro come si faceva una volta, specie fuori casa perché i genitori di oggi hanno sempre più paura di lasciarli liberi.