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Da Mamma a Mamma

Regalo per le maestre: farlo o non farlo?

La chat di classe entra in fibrillazione:
farlo o non farlo?
Quanto raccogliere?
Cosa comprare?

C’è chi vuole mettere solo 5 euro e chi è disposta a metterne anche 20.
C’è chi vuole fare solo regali per la classe e chi vuole fare un regalo personale.
C’è anche chi non vorrebbe fare regali perché “le maestre fanno solo il loro lavoro e vengono già pagate per questo”.
Alcune scuole addirittura li vietano.

La verità è che non esiste una regola. 

Cosa regalare ad una mamma

Le mamme sognano di essere coccolate, viziate e di ricevere un regalo che le faccia sentire veramente al centro dei pensieri dei propri familiari. Nell´epoca dell´I-phone e dell´I-pad, l’I-tempoperme è sicuramente il regalo più bello!

Regalatele la possibilità di passare dei momenti con se stessa. Una mamma "apprezzata" che ha il tempo di occuparsi della propria persona sarà una donna serena e una mamma felice. 

Essere grati per...

1. svegliarsi presto = bambini da amare
2. casa da pulire = un luogo sicuro in cui vivere
3. bucato da lavare = abiti da indossare
4. piatti da lavare = cibo da mangiare
5. briciole sotto al tavolo = pasti in famiglia
6. fare la spesa = disponibilità economica per provvedere a noi
7. bagno da pulire = impianto idraulico al coperto
8. chiasso = persone nella mia vita
9. domande infinite sui compiti = il cervello dei bambini sta crescendo
10. andare a letto stanchi morti = siamo ancora vivi!

 

Il decalogo della mamma sprint

  1. Abbi sempre una soluzione
  2. Accetta di cambiare idea. Non essere rigida e iperprotettiva. Mamme non si nasce ma si diventa, con il tempo.
  3. Non fare paragoni con gli altri bimbi. Accettalo così com’è.
  4. Non è tutto perfetto. Accetta la normalità.
  5. Delega. Non fare anche il ruolo del papà. Siamo Mamme Sprint ma non dobbiamo abusare dei nostri poteri.
  6. Non urlare. Sì, spesso è difficile. Non farlo.
  7. Prenditi del tempo per te. Sì so che è più difficile del “non urlare”. Sforzati, chiedi il sostegno del papà, dei nonni, degli zii e degli amici.
  8. Dopo aver litigato, gioca sempre con tuo figlio.
  9. Sorridi sempre, anche quando vorresti solo piangere. Il tuo sorriso sarà la serenità dei tuoi figli.
  10. Ritagliati del tempo (di qualità) per goderti tuo figlio. Le coccole prima della nanna sono il mio momento preferito.

In quante  frasi di questo decalogo vi riconoscete?

Come nasce una mamma di un figlio (anche due) che non c’è?

Come nasce una mamma di un figlio (anche due) che non c’è?
Come ogni altra mamma…
Grazie ad un figlio che prima occupa il suo grembo e poi viene al mondo.
La mia esperienza di maternità interrotta è cominciata come di consueto, con l’annuncio di rito: “Mi dispiace, il battito non c’è più”.
Da quel momento mia figlia non è più stata la bambina da immortalare in una piccola immagine sgranata, in bianco e nero, per cominciare già a collezionare scatti da inserire nel suo album di fotografie, ma si è trasformata in materiale abortivo; io non sono più stata la mamma di mia figlia, ma la Mef (morte fetale endouterina), ricoverata per l’espulsione dell’aborto, non per il parto della bambina che portavo dentro di me.