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Aprile, mese della prevenzione alcologica

Ragazzi e alcol: abbiamo già affrontato il tema intervistando la presidente della sezione Appulo - Lucana della Società italiana di alcologia (Sia), Doda Renzetti. Oggi pubblichiamo il comunicato della Società Italiana di Alcologia.

L' alcol è una sostanza tossica e cancerogena, che,anche a piccole dosi, contribuisce a sviluppare circa sessanta patologie  e genera nei giovani interferenze sul regolare e sano sviluppo cerebrale.  I comportamenti legati ad un consumo “a rischio” di alcol riguardano il 21% dei maschi e il 18% delle femmine tra i 18 ed i 24 anni ed il 12,4% dei maschi e il 8,4% delle femmine tra 11 e 17 anni. Circa 8 milioni di individui in Italia sono a rischio di alcoldipendenza e necessitano di un trattamento tempestivo di prevenzione. Inoltre sono circa 2 milioni e mezzo i giovani che rischiano di mettersi al volante dopo aver bevuto “troppo” e ben 1 milione e 400 maschi e 959 mila femmine risultano dediti al “binge drinking”, il bere per lo sballo.

A seguito dell’allarme giovani alla fine del 2012 è stata promulgata una norma che pone divieto alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni (comma 3 bis art 7 del DL 158/2012 ). Su questa norma vi è stato una precisazione del Ministero dello sviluppo economico  che sollecita  l’attivazione di interventi mirati che garantiscano ampia diffusione e garanzia circa l'applicazione della legge. Inoltre negli ultimi anni si è creata anche un’emergenza legata al bere a rischio anche  negli anziani oltre i 65 aa. di età e stanno nascendo iniziative a livello nazionale per fronteggiare il fenomeno.

Al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità del bere bevande alcoliche la Società Italiana di Alcologia (SIA) dedica da oltre dieci anni il mese di Aprile a diffondere progetti e iniziative sui problemi alcol correlati. Anche la Sez. Apulo-Lucana della SIA si muove attivamente nella linea tracciata dalla Società  e per diffondere informazioni su quanto anche in Puglia si progetta ed attua sul tema  indice come negli anni scorsi una conferenza stampa (30 aprile).

Parteciperanno il Prof. R. Catanese, Ordinario di Medicina Legale, Psichiatra forense esperto in dipendenza da sostanze porgerà i saluti , il Prof. G. Palasciano Direttore della Clinica Medica “A.Murri”, che introdurrà sullo scenario regionale e nazionale, la Dott.  D. Renzetti presidente della sez. Apulo-Lucana della Società Italiana di Alcologia, che riporterà dati riguardanti il comportamento “alcolico” della popolazione pugliese, la Dott.ssa M.T. Salerno, rappresentante della Puglia nel sottogruppo alcol della commissione salute della Conferenza Stato Regioni, riferirà sulle proposte emerse dalla Conferenza sui Problemi Alcolcorrelati “ di Trieste  e  sulla linea di azione che la Conferenza delle Regioni Italiane sta perseguendo,   il Dott. F Longo, Dirigente Servizio PATP Regione Puglia che esporrà i progetti in campo alcologico della Regione Puglia , il Prof. V. Palmieri esperto di alcologia della Cl. Medica “A. Murri,”che illustrerà il lavoro “Benessere e sostenibilità :il caso del consumo di alcol”, il Dott. G. Di Leone, dello SPESAL di Bari che delineerà i nuovi scenari di ricerca in campo di “alcol e lavoro”, i Dott.  A. Taranto Dirigente Medico DDP  BARI e V. A. Campanile Responsabile Medico del Centro di Alcologia di Rutigliano che presenteranno le iniziative del SERT in campo alcologico e la realizzazione del Centro di Alcologia presso la struttura ospedaliera di Rutigliano,il Dott. P. Cardone Presidente 2013/2014 del Rotary Club Bari Mediterraneo che presenterà il progetto service in tema di alcol e giovani,  il Sig. Gianni Carrassi presidente ARCAT (Associazione Regionale Club Alcologici Territoriali) che esporrà le iniziative in corso dell'associazione e, in particolare, dei risultati del primo anno di lavoro in campo di prevenzione alcologica del Progetto “ Io non dipendo”.