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Come gestire la gelosia per il fratellino che sta per arrivare?

La nascita del secondo bambino rappresenta la forma di gelosia più comune che può nascere in un figlio. Essa è inevitabile, può manifestarsi in maniera ridotta o marcata, ma è presente e va gestita nella maniera più dolce e accogliente.

In tanti casi i bambini cambiano comportamenti, vogliono attirare l’attenzione, tornano momentaneamente al pannolino o pretendono di dormire nel lettone..sono questi tentativi di opporsi alla novità, di mettere alla prova i genitori per vedere se e fino a quanto gli vogliono bene.

I bambini vedono che le attenzioni sono principalmente focalizzate sul fratellino che ha necessità di tutte le cure e sviluppare gelosia verso i genitori è normale. Nonostante i più nobili tentativi di ridurre questa gelosia, è una dinamica più che normale, e i genitori difficilmente riescono a evitarla totalmente. Sono molto frequenti situazioni in cui vediamo i bambini spiarci dalle porte per vedere le coccole che facciamo al fratellino, o essere tristi quando viene allattato o gli viene cambiato il pannolino, o fa il bagnetto. Spesso si hanno anche tentativi (per fortuna la maggior parte delle volte destinati al fallimento!) di fare i dispetti al fratello, tirargli i pizzicotti, spingerlo..

È importantissimo quindi non perdere la calma, dimostrando al bambino che i genitori gli vogliono bene. È opportuno spiegare al bambino che le dinamiche nelle relazioni si modificheranno, ci sarà una altra persona che andrà nutrita e accolta, ma che non gli toglierà in nessun modo l’amore dei genitori.

La gelosia nei bambini che si accingono a diventare fratelli rappresenta la paura di perdere l’esclusività nel rapporto con i genitori per questo è utile rasserenarli sul fatto che non verrà persa, ma anzi, mamma e babbo potranno contare sul suo sostegno e aiuto che sarà necessario con un bambino “tanto piccolino”. Quindi diviene importante responsabilizzare anche lui, chiedendo aiuto nell’accudimento del fratello.

Dr.ssa Eleonora Pellegrini

 

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Eleonora Pellegrini vive e lavora a Pistoia. E' una psicologa, laureata in Psicologia Clinica e di Comunità all’Università di Firenze e formata in Psicologia Relazionale e Familiare. Si occupa di difficoltà familiari, relazionali e di coppia (conflitti di coppia, miglioramento del clima familiare, supporto nei periodi difficili, ecc.); supporto nella gestione dei figli (come instaurare e mantenere un buon rapporto, superare i momenti di passaggio e di crisi, adolescenza e conflitti in famiglia, comportamenti devianti e disordini dello sviluppo, problematiche scolastiche e difficoltà di apprendimento, ecc.); problematiche individuali(ansia, depressione, elaborazione del lutto, distacchi familiari, dipendenze, separazioni, ecc.). http://psicologiaperfamiglia.blogspot.it