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Tumore al seno: le 17 sostanze più pericolose

Benzina, gasolio, tessuti antimacchia, solventi, vernici, prodotti ignifughi ma anche derivati dei disinfettanti utilizzati per potabilizzare l’acqua. Sono alcune delle sostanze responsabili del cancro al seno secondo gli scienziati americani. Lo studio in questione è stato pubblicato dalla rivista Environmental Health Perspectives con il titolo di "New Exposure Biomarkers as Tools For Breast Cancer Epidemiology, Biomonitoring, and Prevention" e comprende alcuni consigli rivolti proprio alle donne.

Sono 17 le sostanze che le donne dovrebbero evitare per ridurre il rischio di contrarre il cancro al seno. Lo studio raccomanda alcuni modi per evitare le sostanze pericolose:

 

  • Limitare l'esposizione ai gas emessi dai veicoli, compresi le macchine per tagliare il prato.
  • Utilizzare una ventola mentre si cucina ed evitare di mangiare cibi bruciacchiati.
  • Evitare tappeti, tessuti e mobili fabbricati con materiali antimacchia.
  • Evitare le lavanderie che utilizzano PERC (perchloroethylene) o altri solventi per il lavaggio a secco.
  • Non acquistare mobili con schiuma di poliuretano o trattati con ritardanti di fiamma.
  • Togliere le scarpe prima di entrare in casa e utilizzare un aspirapolvere con filtro Hepa (ad alta efficienza contro il particolato). Scegliere un panno inumidito per fare le pulizie.

Sostanze da evitare: butadiene, acrylamide, aromatic amines, benzene, halogenated organic solvents, ethylene e propylene oxide, ritardanti di fiamma e metaboliti, heterocyclic amines, ormoni farmaceutici e interferenti endocrini, MX, Nitro PAHs, Ochratoxin A, PFOA, PAHs, styrene e altri composti chimici.

Il tumore al seno è la seconda causa di morte per cancro nelle donne degli Stati Uniti, con una stima di 40.000 casi di decesso nel 2014. In Italia colpisce 1 donna su 8 e rappresenta il 29% di tutti i tumori che colpiscono le donne (fonte Airc) con un tasso di mortalità del 16%. Nel 2012 sono stati diagnosticati circa 46mila casi di cancro della mammella.