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Gattonamento e pulizia della casa

Gabi ha 10 mesi ed è in piena fase esplorativa. Ha iniziato da qualche settimana il suo viaggio alla scoperta dell’ambiente che lo circonda e ormai striscia che è una bellezza. Con il secondo figlio ho scoperto che la fase del gattonamento è fondamentale per i piccoli.

Andando a gattoni rafforzano le connessioni tra i due emisferi cerebrali e creano piste d’informazione cruciali per la maturazione delle diverse funzioni cognitive. Gattonando i piccoli imparano che il braccio destro si muove in sincrono alla gamba sinistra ed il braccio sinistro alla gamba destra. 

Sviluppano infatti il cosiddetto pattern crociato, funzione neurologica che rende possibile lo spostamento corporeo organizzato ed in equilibrio del corpo umano. 

Inutile dirvi che ormai laviamo il pavimento di continuo per scongiurare che il piccolo possa nel corso del suo tragitto ingurgitare o respirare quanto di dannoso possa rivelarsi per lui. Tutte le volte che lo vedo "spalmato" a terra ho sempre la tentazione di prenderlo e posizionarlo in qualche posto più adatto (secondo la mia visione di mamma iperprotettiva) ma so che sarebbe sbagliato perché lui in realtà è felice così. E' felice di muoversi in libertà, di scoprire gli spazi e questa è per lui una sorprendente conquista verso l’indipendenza.

Come tenere pulita la casa quando il bambino comincia a gattonare.

 

Accudire un bambino richiede un cambiamento nelle proprie abitudini di vita. E' necessario garantirgli la sicurezza e l’igiene necessaria per intraprendere questo “viaggio” alla scoperta dei nuovi spazi. Studi recenti dimostrano però che ambienti del tutto privi di germi siano sconsigliati per la salute dei bambini.
Il 
sistema immunitario, infatti, ha bisogno di sviluppare gli anticorpi esponendosi ad essi. Come in tutto quindi il giusto è nel mezzo, pulire sì ma senza angoscia. 

Per facilitare le faccende quotidiane e rendere le pulizie più semplici è fondamentale quindi organizzarsi. L'idea non è entusiasmante perché inevitabilmente per dedicarsi alle pulizie domestiche è obbligatorio sottrarre del tempo a noi stesse e ai nostri piccoli. Entusiasmante invece è l'idea di poter provare il nuovo gioiello tecnologico di casa Dyson360Eye, il robot più intelligente e potente che ci sia sul mercato. Se mi seguite sapete che amo questa azienda. 

Il robot Dyson 360 Eye è il risultato di un investimento di £28 milioni in attività di ricerca e sviluppo condotte da un team di oltre 200 ingegneri Dyson. 

Dyson 360 Eye: l'unico robot che vede e capisce dove pulire.

 

Molti robot aspirapolvere fanno affidamento sui sensori per esaminare e comprendere lo spazio circostante. Il robot Dyson 360 EyeTM osserva l’ambiente utilizzando un sistema visivo a 360°. La videocamera rileva 30 fotogrammi al secondo, consentendo al robot di scansionare con la massima efficacia l’ambiente. L’apparecchio genera poi una pianta dettagliata per navigare in modo intelligente attorno alla stanza e rilevare la propria posizione: in questo modo sa sempre dove si trova e quali sono le zone ancora da pulire. In più, utilizza sensori a infrarossi per rilevare eventuali ostacoli e pulire in modo intelligente, seguendo uno schema di movimento efficiente e sistematico. 

 

Sono certa che tra Gabi e il robottino sarà amore a prima vista. Saranno l'uno l'altra metà della mela dell'altro: uno sporca, l'altro pulisce (a dire la verità in questo è campione il figlio 4enne).