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I papà vengono da marte e le mamme da venere. Il manuale per i genitori a uso terrestre

L’ho letto tutto d’un fiato, in una notte.
Perché?
Perché “I papà vengono da marte e le mamme da venere” (De Agostini, 14 €, in libreria dal 29 aprile) non è un semplice libro ma un vero e proprio manuale che apre gli occhi alle mamme a ai papà offrendo numerosi spunti di riflessione e crescita. Potrebbe succedere che ci sembri di conoscere perfettamente nostro figlio ma di non capire più nulla della persona che ci dorme accanto.

I figli nascono e crescono grazie ai genitori ma il processo può erodere, a volte addirittura compromettere, l’intesa tra i partner.

All'improvviso bisogna ridefinire la vita: le priorità, gli impegni, i ruoli, il rapporto con l'altro. E nella ricerca di un nuovo equilibrio ci appare più che mai netta una non trascurabile evidenza: gli uomini e le donne vengono da pianeti diversi.

I due autori, Alberto Pellai e Barbara Tamborini, parlano da genitori di 4 figli ma anche da esperti: psicoterapeuta lui, psicopedagogista lei. Da marito e moglie hanno selezionato alcune situazioni cruciali della vita di coppia quando arriva un figlio e le hanno approfondite per cercare di far comprendere cosa succede nella mente della mamma, del papà e del bambino stesso: dal test di gravidanza alla sala parto, dai primi giorni a casa all’allattamento attraversando le fasi dei pianti notturni e dei capricci fino ad arrivare alle regole ed al primo giorno di scuola materna.

I cambiamenti che si affrontano con l’arrivo del primo figlio sono enormi. La vera sfida è riuscire a condividerli ragionando come una mente sola e facendo la scelta giusta insieme all’altro. Sintonizzare e sincronizzare le emozioni e i pensieri durante il primo triennio è la più alta montagna da scalare per la coppia.

Alberto e Barbara raccontano situazioni concrete e reali come la seguente che riporto integralmente, perché è successa a me. Quando l’ho letta, non ho potuto non sorridere e non sentirmi una donna piccola piccola e poco sensibile.

Il padre sta cambiando il pannolino al piccolo di pochi mesi. Si accorge che deve sostituire anche il body e affronta l’impresa di svestirlo e rivestirlo da capo a piedi. La mamma entra in bagno e osserva. Dopo pochi secondi, si intrufola tra i due per sistemare gli adesivi e riposizionare il pannolino: «Faccio io, che sono più veloce!» dice.

Pensiero di lui: “Deve sempre fare a modo suo, e poi si lamenta se non la aiuto. Mi fa pesare che soltanto lei fa tutto bene. Non stavo facendo male al bambino. Certe volte è proprio presuntuosa”.

Metapensiero: “Mi dispiace che la mia compagna non capisca quanto è importante per me provare a cavarmela da solo. Mi ha fatto sentire inadeguato, incapace di prendermi cura del piccolo. Non ha fiducia in me”.

Se cogliete la differenza tra i due modi di pensare, sarete in grado di affrontare qualsiasi ostacolo.

Un libro che insegna a mamma e papà a fare fronte unico davanti a un capriccio perché i figli sono furbi, hanno sensori speciali per capire quando i genitori sono in disaccordo, e se è così, sono pronti a metterli al tappeto. Duecentocinquantasei pagine che insegnano a fare squadra. Un libro o meglio un manuale da leggere e consultare in coppia per capire meglio quanto sta succedendo a voi e a chi vi vive a fianco.

Da leggere attentamente anche il “decalogo per la convivenza pacifica” a fine libro. Vi riporto i titoli delle varie voci:

  1. Accettare le differenze
  2. Essere indulgenti con i difetti dell’altro
  3. Dare spazio all’intimità e alla sessualità
  4. Dirsi tutto ma imparare anche a tacere
  5. Curare i particolari che rendono felice il partner
  6. Passare un po’ di tempo in coppia senza figli
  7. Scoprire nuove attività da fare insieme, anziché rimpiangere quelle a cui dovete rinunciare
  8. Avere fede
  9. Fare pace prima di dormire
  10. Riderci su

Buona lettura!