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Nati per nuotare, l’acqua favorisce lo sviluppo psico-motorio e il relax

Ricordo come fosse ieri il mio primo giorno di piscina, il vuoto allo stomaco per l’emozione e l’odore di cloro sulla pelle. Avevo 5 anni. Ne sono passati 28 e continuo a provare la stessa eccitazione perchè in vasca, oggi, c'è mio figlio Giorgio.

L’acqua è l’ambiente naturale dei bebè ma tante mamme hanno paura di far intraprendere ai propri cuccioli il nuoto neonatale.Ne parliamo oggi con Nunzia Calabrese, Direttore Sportivo della Piscina "I Delfini" di Bari.

Cos’è l’idrochinesiologia e come sono strutturati i vostri corsi?
Il processo formativo in acqua è qualcosa di straordinario, una vera e propria educazione motoria globale. Uno strumento per accrescere lo sviluppo della personalità del bambino con tappe di successo nell’area affettiva, cognitiva, linguistica e relazionale. L’acquaticità diventa l’insieme di esperienze piacevoli e gioiose in acqua, finalizzate ad un armonioso sviluppo globale del bambino. L’età  ottimale per un approccio educativo in acqua è,  subito dopo la nascita, appena si cicatrizza il cordone ombelicale. Non esistono controindicazioni, anzi, iniziando subito il piccolo incontra meno difficoltà nell’adattamento all’acqua e ricorda più facilmente i riflessi primordiali e l’apnea. L’attività in acqua è  ricca di sensazioni esterocettive e propriocettive e risulta strumento eccellente per sollecitare i sistemi di  percezione e motilità, favorendone lo sviluppo.

Il nuoto baby:

  • rinforza il sistema cardio-circolatorio, respiratorio e l’apparato scheletrico;
  • favorisce la sicurezza, la capacità di apprendimento  e la concentrazione;
  • ristabilisce atteggiamenti posturali scorretti;
  • previene atteggiamenti preparamorfici e ipermorfici;
  • rende il sonno dei bimbi più profondo e  aumenta l’appetito;
  • irrobustisce il apparato osseo-articolare;
  • influisce lo sviluppo del linguaggio e del cervello;
  • previene l’annegamento;
  • rende bimbi, genitori, nonni, zii e amici felici;
  • propaga il sorriso.

La vasca è la stessa per neonati e bimbi più grandi?  
Per i neonati dai 40 giorni ai 10 mesi si utilizza una piscina sopraelevata, dedicata esclusivamente alla diade mamma bambino o papa’ bambino, con l’insegnante.

La temperatura dell’acqua?
La temperatura in inverno è di 34gradi, in estate di 31°, cloro in percentuale imposto. Dai 10 mesi in su (vasca grande) 31-32gradi, in estate 29 e mezzo, 30gradi.

A che età i piccoli entrano in vasca senza mamma o papà?
Nella scuola nazionale di nuoto “I Delfini, scuola di educazione acquatica infantile”, i neonati possono cominciare la loro esperienza dai 40 giorni in poi, fino ai 2 anni e mezzo, quindi di distaccano dai genitori in acqua per proseguire con corsi speciali, a numero chiuso, con l’istruttore.

L’estate sospendete le attività oppure offrite corsi speciali?
Fino a fine luglio offriamo corsi intensivi estivi per tutte l’età.

Come sono strutturati i vostri campi estivi?
I nostri corsi estivi si tengono nella nostra sede estiva a “Poggio delle Ginestre”, Torre a mare. Sono settimanali, dalle 8.30 alle 15:00 con pranzo, oppure dalle 8.30 alle 13.30 senza il pranzo. Comprendono (oltre corsi di nuoto individuali e di gruppo) attività e giochi in acqua, attività motoria, calcetto-minibasket, giochi di squadra, laboratori teatrali, arti creative, danza e animazione.

A quanti anni si può iniziare l’agonismo?
Le statistiche riportano un'ottima percentuale di continuità di chi inizia precocemente l’attività in acqua  e soprattutto di partecipazione all’agonismo che generalmente inizia intorno ai 5 anni.

Cosa serve per l’iscrizione?
Il certificato buona salute e per  i piccolini  pannetto o costume contenitivo.