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Disostruzione pediatrica: intervista a Marco Squicciarini

Dieci secondi in certi casi valgono anni, sono la vita. La mamma, la nonna che conosce, che sa cosa fare, può fermare il tempo e consentire ai soccorsi avanzati di fare la differenza. Di cosa stiamo parlando? Delle corrette manovre per disostruire le vie aeree. Ogni persona vede solo ciò che conosce, per questo è fondamentale la formazione e l’informazione. Ne parliamo con Marco Squicciarini, medico già referente nazionale per la Croce Rossa Italiana del progetto “manovre di disostruzione pediatrica e rianimazione cardio polmonare nel lattante e nel bambino”, allo stato Formatore Nazionale Rete Scientifica Sanitaria Federazione Italiana Medici Pediatri ( FIMP-EIDOS ) e per lo stesso progetto anche Formatore Nazionale di Istruttori BLSD-PBLSD della SALVAMENTO ACADEMY. 

La sua è la storia di un medico che non si ferma alla professione. Cosa l’ha spinta ad intraprendere questa scelta di vita.

Ho iniziato a fare il volontario in Croce Rossa alla perdita di mia madre , che a soli 60 anni ci ha lasciato. Mi occupavo di trasporti di terminali , ed un giorno sono entrato in una rianimazione ed ho conosciuto una mamma con un figlio in coma per una nocciolina.

Mi ha pianto per 30 minuti sulla spalla. Li' è cambiata la mia vita. Mi sono accorto che le TRE cose che mi ha raccontato aver fatto ...erano proprio le TRE cose vietate: non chiamare il 118 subito, prendere per i piedi il bambino e mettere il dito in bocca. Tutto sbagliato. Non esistevano linee guida per genitori MA solo per medici e infermieri. L'intuizione è stata di creare materiale didattico per TUTTI e diffonderlo gratuitamente anche per mamme con diverse abilità ( audiolibri e video in LIS per sordi)

In Italia, ogni settimana, muore un bambino per soffocamento, causato dall’ingestione di un oggetto. Basta poco per evitare queste morti. Che consigli può dare alle mamme ed ai papà (ma anche alle nonne, agli amici e alle baby sitter) che ci stanno leggendo? 

Informatevi, chiedete se nella scuola dei vostri figli o nipoti le maestre hanno fatto il corso e PRETENDERE che siano FORMATE. In Italia perde la vita un bambino a settimana ( DATI SIP 2007) ma MAI dove ci sono persone preparate. I corsi sono per tutti ed i costi sono davvero contenuti: si parla di circa 80 euro per un corso abilitativo certificativo per TUTTI.

Quali sono i cibi e gli oggetti più pericolosi?

Sul sito http://www.manovredisostruzionepediatriche.com/ troverete i video e gli elenchi ma i più pericolosi in mano ad un piccolo bambino sono di certo :

  • - pile al litio
  • - tappetti di penne
  • - palline
  • - palloncini scoppiati
  • - fette di prosciutto crudo non sminuzzate
  • - wurstel
  • - monetine
  • - pezzi di frutta troppo grossi

Lei  in passato ha raccontato la storia di un operatore del 118 che ha salvato la vita a un bimbo per telefono. Possiamo raccontare a parole e non solo con video e foto cosa bisogna fare per effettuare correttamente le manovre per disostruire le vie aeree di lattanti e bambini?

Se il bambino diventa scuro in volto la prima cosa da fare è chiamare il 118, poi si prende per la mandibola con la nostra mano facendo passare il braccio sotto quello del piccolo infortunato e si appoggia il bambino sul nostro ginocchio avendo cura di posizionarlo a testa  in giu'. Poi 5 colpi tra le scapole ben decisi con via di fuga verso l'esterno. Poi si passa alla manovre di heimlich. Ci si posiziona dietro il bambino con la testa di lato (per evitare colpi sul naso) e si effettuano delle compressioni sotto lo sterno "pugno nel pugno" dal basso verso l'alto e da avanti versi dietro, cioè anteroposteriori e dal basso verso l'alto.

Si ripete fino alla espulsione del corpo estraneo, o a quando il bambino diventa incosciente. Se diventa incosciente si comincia con la rianimazione cardiopolmonare pediatrica. Questa però ha bisogno di una certificazione di un CORSO SPECIFICO per non fare danni. Consiglio a chi vive a lavora con i bambini di rivolgersi presso la propria città per verificare dove si tengono questi corsi.

In Italia in molte scuole elementari ed asili pubblici e privati sono obbligatori (per il personale) corsi di primo soccorso. Il personale però è privo della formazione adeguata per ciò che riguarda l’abilitazione alle manovre di disostruzione pediatriche. Perché?

Se non esiste un obbligo tutto è lasciato al "buon senso" della persone che spesso non esiste. Ma le cose stanno cambiando. Infatti negli ultimi casi di bambini che sono morti per soffocamento la magistratura ha messo sotto processo chi NON ERA adeguatamente preparato ad intervenire. Il corso base di Primo Soccorso quasi mai prevede le 5 ore del corso con rilascio di certificazione abilitativa a queste manovre. PRETENDERE che le maestre dei nostri figli siano formati è un SALTO di CIVILTA', ed un obbligo morale.

All’estero la situazione è la stessa?

In molti paesi chi insegna a scuola DEVE OBBLIGATORIAMENTE essere abilitato al BLSD-PBLSD e Manovre disostruzione...ovvero alle manovre di rianimazione adulto - bambino e lattante con uso del defibrillatore.

Cosa può fare una mamma che si trova ad affrontare il personale scolastico (che ha in custodia il proprio figlio) non formato sulle giuste manovre?

Deve innanzitutto CHIEDERE alla direttrice di avere  informazioni su chi è il responsabile del primo soccorso, se è abilitato alle manovre di disostruzione e RCP. In base al numero dei bambini è importante sapere QUANTE sono le insegnanti FORMATE. In una scuola con 600 bambini non possono essere 2 !! Normalmente almeno 20 persone ( con 600 bambini) per fare in modo che almeno 2 in grado di intervenire in TANDEM ci siano sempre !

I certificati ed i brevetti hanno scadenza? 

Certo! con la nuova legge ogni 24 mesi.

Se pensa alla situazione italiana qual è il suo sogno oggi?

Mi piacerebbe che venisse varata una legge che da una parte rendesse obbligatorio il corso PBLSD ( rianimazione cardiopolmonare pediatrica con uso del defibrillatore e manovre disostruzione), e che le maestre o insegnanti che si abilitano avessero anche vantaggi sul punteggio in graduatoria. In questo modo sarebbe anche un loro vantaggio. Se un uomo di 60 anni perde la vita per un aneurisma cerebrale c'è chi dice che " lo ha chiamato il SIGNORE" , chi dice " è stato sfortunato" o chi dice " conduceva una vita sregolata"....ma sentir dire " è morto un bambino perchè NESSUNO SAPEVA COSA FARE"...è inaccettabile. Per cui sogno un mondo dove ogni persona che vive o lavora accanto ai bambini abbia gli strumenti con se per intervenire SEMPRE in caso di bisogno. Un messaggio ETICO sul VALORE DELLA VITA anche per i nostri giovani. Consiglio a tutti di vedere la puntata di SUPERQUARK, ( http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-53ec6233-2b9f-4e58-a083-d656bb49ea61.html)  dove PIERO ANGELA ha voluto fortemente mandare un messaggio a tutte le scuole italiane, facendomi seguire da una troupe per circa 5 mesi in giro per l'Italia e per le scuole, perchè CHI SALVA UN BAMBINO..SALVA IL MONDO INTERO !!