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Cosa fare di fronte alle paure dei bambini?

Le paure dei bambini, nelle varie tappe della crescita, rappresentano una evoluzione normale del loro sviluppo. Spesso i genitori non sanno come comportarsi di fronte alle paure dei loro figli: possono sottovalutarle, reagire rimproverandoli oppure con una esagerata iperprotezione. La paura si può manifestare fisicamente in maniera evidente, ad esempio con tremori, oppure essere apparentemente nascosta e manifestarsi attraverso un comportamento alimentare problematico, irritabilità, evitamento di alcune situazioni o nervosismo.

 

È importante non sottovalutare queste paure, anche se agli occhi dei grandi suonano “bizzarre” o senza significato. Diviene quindi molto importante prendere sul serio le paure poste dai bambini, senza sminuirle o, ancora peggio, prenderle in giro.

I bambini capiscono le cose che vengono spiegate loro, ed è fondamentale che ci approcciamo a questo “problema” direttamente con loro, parlandogli con linguaggio semplice, rassicurante, ed essere disponibili ad eventuali richieste e domande dei bambini sulle loro paure.

Spesso la paura nei bambini è normale, e funzionale al processo di crescita. Quando però le paure diventano così forti da influenzare la vita quotidiana del bambino bisogna considerarle nocive. Si tratta di paure che possono essersi sviluppate in seguito ad uno stress, e che quindi devono essere affrontate in maniera molto delicata, spesso è utile il supporto di una figura professionale in maniera da risolvere a monte le difficoltà che le hanno provocate. Tuttavia il ruolo fondamentale è sempre dei genitori, le figure importanti di riferimento che hanno il compito di aiutare il bambini a vincere i loro timori, accompagnandoli con amore e serenità nelle loro esperienze.

Dr.ssa Eleonora Pellegrini

 

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Eleonora Pellegrini vive e lavora a Pistoia. E' una psicologa, laureata in Psicologia Clinica e di Comunità all’Università di Firenze e formata in Psicologia Relazionale e Familiare. Si occupa di difficoltà familiari, relazionali e di coppia (conflitti di coppia, miglioramento del clima familiare, supporto nei periodi difficili, ecc.); supporto nella gestione dei figli (come instaurare e mantenere un buon rapporto, superare i momenti di passaggio e di crisi, adolescenza e conflitti in famiglia, comportamenti devianti e disordini dello sviluppo, problematiche scolastiche e difficoltà di apprendimento, ecc.); problematiche individuali(ansia, depressione, elaborazione del lutto, distacchi familiari, dipendenze, separazioni, ecc.). http://psicologiaperfamiglia.wordpress.com