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Genitorialità a confronto nei "Salotti di Timoteo"

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Categoria: Viaggi e Tempo libero
Pubblicato Giovedì, 10 Ottobre 2013 15:46
Scritto da Redazione

Milano - Timoteo pensa al benessere delle mamme lavoratrici a 360°: al servizio “trova baby-sitter” si aggiunge ora infatti l’iniziativa “I Salotti di Timoteo”, una serie di incontri promossi da questa giovane realtà in collaborazione con professionisti esperti impegnati nel sostegno della genitorialità. Le iniziative in calendario, che si svolgeranno in vari punti della città di Milano, aiuteranno le partecipanti a conciliare famiglia, lavoro e vita di coppia in un contesto sereno di reciproco ascolto; questi incontri rappresenteranno quindi per le mamme un modo per “fare rete” e condividere ansie e dubbi con specialisti informati.

Sabato 26 ottobre: “I miti della maternità”
Dalle 10,00 alle 12,00 - Via Lepontina 13, Milano
Incontro a cura della Dr.ssa Maria Cecilia Corradini, Associazione L’Ombelico Onlus.

Quanti modi di essere madre ci sono? A quali modelli ci rifacciamo oggi?

Per loro stessa natura i modelli spingono a migliorarsi, ma possono ingabbiare quando diventano stereotipi oppure semplicemente frustrare se sono troppo lontani dalla realtà. Se ne parlerà insieme in un laboratorio dove si incroceranno pensieri ed emozioni, aspettative sociali e individuali, per trasformare le difficoltà e i limiti in risorse e occasioni di cambiamento.

Sabato 16 novembre: “Quando la mamma torna al lavoro”
Dalle 10,00 alle 12,00 - Via Pancaldo 1, Milano

Incontro a cura della Dott.ssa Mariangela Mazzoni, Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus.

Il rientro a lavoro dopo il congedo per maternità può essere più o meno destabilizzante, sicuramente faticoso per una mamma che si trova alle prese con impegni ed emozioni da sovrapporre e coordinare: il timore di non riuscire a trovare qualcuno all'altezza del compito, che sappia accogliere il proprio bambino con calma e pazienza, dover decidere tra il nido, la tata, i nonni, nonché trovare un equilibrio all’interno della relazione mamma-bambino che possa permettere un sereno allattamento e svezzamento. Diverse sono le esigenze e gli investimenti. Spesso ci si sente divise fra il desiderio di non essere più solo una mamma, per poter ritrovare i propri "spazi", e la fatica di lasciare alle cure di un altro il proprio piccolo.


Sabato 23 novembre: "Io, donna, mamma e lavoratrice"
Dalle 10,00 alle 12,00 - Via Lepontina 13

Incontro a cura della Dr.ssa Maria Cecilia Corradini, Associazione L’Ombelico Onlus.

Affrontare contemporaneamente lavoro e maternità è una delle scommesse più difficili dell'emancipazione femminile: essere donne capaci di affermarsi professionalmente, economicamente indipendenti, senza rinunciare a diventare madri. In particolare, la ripresa del lavoro dopo la nascita dei figli è un nodo, un passaggio delicato dove i tempi andrebbero commisurati alle situazioni individuali. Bisogni diversi e fra loro contraddittori si accavallano mentre si attua il processo di allentamento del cordone ombelicale psicologico che unisce la mamma al proprio figlio. A volte accade di sentirsi in colpa per “l’abbandono" e, allo stesso tempo, si desidera rientrare in un contesto sociale che manca da quando si è a casa in maternità.

Tutti gli incontri sono gratuiti con prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 329.8665519

ESPERTI CHE INTERVERRANNO IN QUESTI INCONTRI:

Dr.ssa Maria Cecilia Corradini
Psicologa clinica e psicoterapeuta, si occupa da molti anni di maternità e di sostegno alla genitorialità. L’Ombelico Onlus, di cui fa parte, promuove nelle scuole, con progetti dedicatiti, la cultura del rispetto: fra maschi e femmine (“Una bella differenza”), fra pari (“Bulli, Bulle & Co.”) e intergenerazionale (“Parole dette e non dette”).

Dott.ssa Mariangela Mazzoni
Psicologa, psicoterapeuta, socia e membro dell’Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus. Mamma di 4 bimbi, da anni lavora con le famiglie, occupandosi in particolar modo di iperattività e ansia nei bambini, nonché delle nuove forme di disagio infantile.