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Varicella: tutto quello che devi sapere

La varicella è una malattia infettiva acuta, molto contagiosa, causata da un virus, che si manifesta con la comparsa di macchioline sulla pelle e sulle mucose che si trasformano rapidamente in vescicole e croste.

Come si manifesta

La sintomatologia inizia dopo 10-12 giorni dall'infezione. Inizialmente, possono comparire mal di testa, malessere generale, perdita dell'appetito e febbre . Successivamente appare l' eruzione cutanea. Le macchie si sollevano e formano vescicole contenenti un liquido chiaro, molto pruriginose. Nell'ultima fase, le lesioni vengono ricoperte da croste che spariscono dopo 2-3 settimane.

 

Le complicazioni della varicella

La malattia è in genere lieve, ma in alcuni casi si possono verificare complicanze come piastrinopenia (riduzione delle piastrine nel sangue), polmonite, encefalite (infezione del cervello). Le persone con grave riduzione delle difese immunitarie hanno un maggior rischio di complicanze anche in forma grave. Se contratta in gravidanza la varicella può essere pericolosa per il nascituro. Talvolta il virus può rimanere nascosto nell’individuo che ha avuto la varicella e può riattivarsi successivamente a distanza di anni provocando l’herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio).

Cosa fare in caso di malattia

La Varicella richiede di solito solo un trattamento sintomatico, basato sull' applicazione di garze umide sulla superficie cutanea per ridurre il prurito, la somministrazione di analgesici e antipiretici per controllare il dolore e la temperatura corporea e l'assunzione di antistaminici per il prurito. Bisogna assumere molti liquidi per evitare la disidratazione dell'organismo.

Come si trasmette

La trasmissione della malattia avviene tramite le goccioline di saliva e per contatto diretto con le vescicole. Esistono dei farmaci che, se somministrati precocemente, possono combattere l’infezione; sono indicati soprattutto nei soggetti ad alto rischio di sviluppare la malattia in forma grave.

Chi è a rischio

Praticamente tutti tranne coloro che sono immuni per avere già contratto la malattia.