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Vademecun anti-afa

“L’oro blu” risulta essere l’ingrediente più prezioso per un’estate in salute. Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno ed offrirla spesso soprattutto ai bambini è l’imperativo, in vista della stagione più rovente dell’anno. Ai più piccoli capita sovente di manifestare segni di inappetenza in questo periodo, situazione abbastanza comune dovuta al caldo che deprime l’appetito (al contrario il freddo lo fa aumentare). Alla base c’è una spiegazione di natura fisiologica: di inverno il corpo ha bisogno di consumare energia per mantenere costante la temperatura corporea, mentre d’estate la necessità è invertita. Occorre, infatti, disperdere calore per abbassare la temperatura. Come proteggere i bambini? Il Ministero della Salute ha presentato un vademecum di regole alimentari ad hoc per seguire un’alimentazione anti-afa:

 

  1. Rispettare quotidianamente il numero (5) e gli orari dei pasti (evitando quelli abbondanti), soprattutto laprima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti;
  2. Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e di yogurt (senza zuccheri aggiunti), non trascurare la frutta secca (mandorle, noci) ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, senza ovviamente esagerare, in quanto ricca di calorie.
  3. Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori, dati dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli), proponendo delle composizioni disegnate con le pietanze per renderle più accattivanti agli occhi dei bambini;
  4. Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi: meglio condire con olio d’oliva a crudo;
  5. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua e completare il pasto con la frutta, regola da seguire quando si consuma “al sacco”, non esagerando con gli spuntini salati o zuccherati;
  6. Consumare un gelato, un ghiacciolo o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata;
  7. Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo sia la cena. Optare quindi in una delle due occasioni per piatti unici bilanciati: alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi e/o verdure, carne/pesce/uova con verdure;
  8. Consumare poco sale e preferire sale iodato, ne bastano 5 grammi;
  9. Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti, mantenere la catena del freddo e ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi;
  10. Moderare il consumo di bevande gassate e con zuccheri aggiunti.

 

 

 

Per saperne di più: Selva Reale blog