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Qual è la mamma perfetta?

<<La vita sarà sempre piena di decisioni dure da prendere. Ogni volta che tu apri una porta,un’altra si chiude. In fondo uno deve imparare a vivere secondo le proprie decisioni, non importa quanto sanguini il cuore o quanto faccia male. >>  --- Sergio Bambarén, Il guardiano del faro ---

Ecco, questa frase di Bambarén è perfetta per me.  Mi trovo di fronte alla dolorosa  fase che affrontano tante mamme: il rientro al lavoro dopo la maternità o nel mio caso la ripresa del lavoro a tempo pieno dopo l’allattamento. Che fare? Continuare a lavorare o dedicarsi ai figli? Conosco mamme logorate dai sensi di colpa e ora non fatico a comprenderle.

 

Il lavoro è sempre stato importante ma una donna si sa, non lo fa solo per portare a casa lo stipendio, l’emancipazione femminile e la volontà di farsi valere sul campo fanno la loro parte. Senza contare poi che comunque la scelta di stare a casa con i bimbi non è roba da tutte, è una rarità, emblema di ricchezza. Sono 24 ore che mi chiedo, basteranno tre ore al giorno per farmi riconoscere come madre da mio figlio?  Si tre ore, solo tre ore. Sono pochissime ma purtroppo è il tempo che riesco a trascorrere con lui…. da sveglio: la mattina quando esco di casa lui ronfa come un angioletto, in pausa pranzo tra una commissione dell’ultimo minuto e la classica coda sulla strada del rientro riesco a trascorrere con lui un’oretta, poi lo lascio al riposino pomeridiano ed io scappo in redazione; la sera, rientrando alle 19:30 riesco a godermelo per qualche ora. Ovviamente lui non è al massimo delle energie ed io mi sforzo di trovare le mie.

Giorgio è comunque un bimbo fortunato, ha una nonna splendida, dedita e che vive per lui, non gli manca nulla, è molto sereno. Le amiche mi consolano dicendo che tra un anno o due sarà tutto più semplice, sarà meno doloroso lasciarlo in un asilo ma ad oggi monta l’ansia e mi sento schiacciata da tantissimi dubbi. Ho paura di diventare un’estranea per mio figlio ed ecco che mi balena nella mente il pay off di questo blog, qual è la mamma perfetta? Quella in carriera? Quella single? Quella casalinga?