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I bimbi italiani sono i più grassi d’Europa. Ecco gli 8 punti per una cucina sana ed equilibrata

Sul problema dilagante dell’obesità infantile, abbiamo chiesto alla nostra consulente in nutrizione, dott.ssa Claudia Centoducati, le linee guida per una prevenzione efficace.

I bambini italiani sono i più grassi d’ Europa: tra i minori di 18 anni, uno su tre (il 36%) è obeso o in sovrappeso; a 9 anni il 23% risulta in sovrappeso e il 13% obeso. Maggiormente interessati sono i maschietti e i bambini che vivono nel Meridione. I nostri bambini rischiano quindi otto volte di più di diventare adulti obesi con tutti i rischi correlati a questa patologia: diabete, malattie cardiovascolari, ecc.

 

L’INRAN (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) ha elaborato delle Linee guida per una sana alimentazione italiana che si possono riassumere in otto punti fondamentali:

1)     Controllare il peso e mantenersi attivi. L’attività fisica, non necessariamente intesa come ore di palestra ma piuttosto come abitudine a muoversi (camminare, fare giochi attivi, fare le scale, andare in bici) è considerata uno dei punti cardine per il mantenimento della salute.

2)     Mangiare più cereali, legumi, ortaggi e frutta. Per quanto riguarda i cereali sono da prediligere quelli integrali e da ridurre quelli raffinati. Frutta e verdura dovrebbero arrivare almeno a 5 porzioni al giorno (3 di verdura e 2 di frutta) e i legumi almeno a 2 volte a settimana.

3)     Grassi:  scegliere la qualità e limitare la quantità.  I grassi devono rappresentare il 20% delle calorie giornaliere ma non sono tutti uguali. Limitare i grassi saturi di origine animale (burro, formaggi, salumi, carni) e di origine vegetale (olio di palma contenuto in moltissimi biscotti industriali).  Prediligere i grassi monoinsaturi (olio extravergine d’oliva ) e polinsaturi omega 3 (presenti nel pesce) e omega 6 (presenti nella frutta secca).

4)    Limitare zuccheri, dolci e bevande zuccherate.  Questi prodotti dovrebbero rappresentare delle ‘dolci trasgressioni’ occasionali e non delle abitudini quotidiane.

5)    Bere ogni giorno acqua in abbondanza. L’acqua è indispensabile per l’organismo. Un bambino intorno ai 4 anni ad esempio dovrebbe bere almeno 1 litro di acqua al giorno.

6)    Usare poco sale. In media, con la nostra alimentazione assumiamo circa 10 g di sale al giorno: il doppio del limite massimo indicato dall’OMS.

7)    Niente alcool per i bambini. I bambini non producono l’alcool deidrogenasi, enzima deputato alla metabolizzazione dell’alcool che quindi resterebbe in circolo danneggiando l’organismo.

8)    Variare l’alimentazione. Nessun cibo è completo e sufficiente di per sé e ogni alimento apporta certi nutrienti e non altri. Variare il più possibile i cibi è fondamentale per una dieta equilibrata e di conseguenza per una buona salute.