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I biscotti per bambini

I biscotti per bambini, dal punto di vista nutrizionale non rappresentano quel salto qualitativo che ci si aspetterebbe da prodotti per la prima infanzia.

La scelta più salutare sarebbe quella di acquistare prodotti artigianali o semi artigianali piuttosto che quelli delle grandi marche, ma è bene evitare i prodotti sfusi se non è possibile un controllo degli ingredienti.

Leggete quindi sempre l'etichetta nutrizionale ed evitare i prodotti contenenti margarina e oli/grassi idrogenati. Se contengono oli/grassi vegetali, accertatevi che questo ingrediente sia tra gli ultimi della lista (e quindi presente in minor quantità).

Qualità reale o finta? Purtroppo tanti alimenti sembrano adatti alla prima infanzia ma pochissimi usano una componente grassa di qualità.

Bisogna scegliere prodotti con una lista degli ingredienti corta, possibilmente senza coloranti, edulcoranti e additivi. Uno studio intitolato “Junk food for babies” ha infatti notato che molti prodotti destinati a ragazzi e bambini contengono più zuccheri, grassi saturi e sale dei tanto bistrattati hamburger da fast food (fonte il Sole24ore).

Appoggiandoci a fonti certificate proviamo ad addentrarci in questo "mondo" non sempre facile da comprendere. In tema di sicurezza alimentare, i prodotti destinati a un pubblico infantile devono essere realizzati secondo requisiti di composizione nutrizionale e tossicologica ben precisi. A garantire un grado di affidabilità inconfutabile ci pensa il decreto legislativo n. 111 del 27 gennaio 1992, in cui è stata recepita la direttiva Cee 398 del 1989. Il decreto regola quei prodotti destinati a un'alimentazione particolare (Adap), quali prodotti dietetici, ovvero quelle tipologie di alimenti ideati e formulati per far fronte a specifiche esigenze nutrizionali legate al processo di assorbimento intestinale o in condizioni fisiologiche particolari, e alimenti per l'infanzia, cioè prodotti destinati a lattanti (bambini di età inferiore ai 12 mesi) e bambini fino a tre anni. Con questo decreto, che ingloba anche i prodotti specifici per bimbi da 0 a 3 anni, si vuole garantire, dunque, la formulazione nutrizionale e salubre degli alimenti per l'infanzia che, solo se rispondono ai punti contenuti nel provvedimento, possono contenere in etichetta un riferimento specifico all'età di consumo. Nel decreto si ribadisce, inoltre, che produzione e importazione di questi alimenti sono soggetti all'autorizzazione del ministero della Sanità. Ma non basta: al fine di monitorare ulteriormente il comparto, l'Istituto superiore di sanità coordina una serie di programmi di vigilanza annuale ai quali si affiancano i controlli qualità che le imprese produttrici avviano sull'intera filiera produttiva. Ne derivano, così, delle materie prime esenti da rischi tossicologici, selezionate e controllate, a garanzia di sicurezza e qualità.

COME SI SUDDIVIDONO

Quando si parla di alimenti per la prima infanzia occorre far ricorso a una segmentazione che segue la ripartizione per fasce d'età. A far chiarezza ci pensa il legislatore che suddivide gli alimenti per bambini in formule per lattanti e di proseguimento (direttiva 2006/141/Ce attuata con decreto del 9 aprile 2009 n. 82) e alimenti a base di cereali e baby food (direttiva 96/5/Ce attuata con Dpr 128/1999, le modifiche successive sono codificate con la direttiva 2006/102/Ce). Rivolti a un target dalle esigenze nutrizionali specifiche, gli alimenti per l'infanzia devono sottostare a limiti e restrizioni nell'uso di particolari ingredienti nonché a modalità di comunicazione e di etichettatura particolari definite per legge. Le formule per lattanti sono alimenti diretti ai bambini fino ai sei mesi di vita in grado di soddisfare il fabbisogno nutritivo di quell'età, mentre quelle di proseguimento sono indirizzate a lattanti dopo il sesto mese da affiancarsi a un'alimentazione complementare. La loro composizione è ben definita per legge così come la pubblicità delle formule per lattanti è vietata, a eccezione di pubblicazioni scientifiche destinate a medici pediatri. L'etichettatura deve essere chiara e seguire specifiche descrizioni in modo da distinguere senza dubbio un prodotto per lattanti da uno di proseguimento. I baby food sono alimenti che soddisfano, invece, le esigenze di lattanti nel periodo dello svezzamento e di bambini che gradualmente si devono abituare a una dieta normale. Si dividono in alimenti a base di cereali e alimenti diversi dagli alimenti a base di cereali. La legge definisce per questi cibi criteri di composizione essenziali valutati sulla base di dati scientifici accettati dalla comunità e il divieto dell'uso di sostanze che possono nuocere alla salute dei piccoli. La sicurezza tossicologica è, infatti, uno dei capisaldi di questi alimenti le cui materie prime non devono contenere pesticidi né sostanze geneticamente modificate. Come già detto, solo gli alimenti che soddisfano le norme di legge possono scrivere in etichetta il riferimento specifico all'età.  Fonte: Mark up

Una cosa dovrebbe essere certa. Ai più piccoli non si dovrebbero dare cibi zuccherati!


LA RICERCA de IL SALVAGENTE

Analizzando 15 prodotti (10 biscotti e 5 merendine) senza zucchero, il settimanale Il Salvagente ha scoperto che nella maggior parte dei casi la leggerezza annunciata dall'assenza di saccarosio è solo un miraggio. Le calorie infatti sono spesso le stesse di un alimento che contiene zucchero ed in alcuni casi sono persino superiori. Stesso discorso per la quantità e la qualità dei grassi presenti nei prodotti presi in esame: salvo qualche eccezione, tutti ricorrono ai grassi tropicali di bassa qualità. Il confronti tra i vari prodotti di biscotti senza zucchero ha messo sotto la lente di ingrandimento diversi parametri, tra cui:

EDULCOLORANTI: In quasi tutti i prodotti, lo zucchero viene sostituito dal maltiolo. In confronto al saccarosio, ha un potere dolcificante pari al 75% ed un apporto calorico pari al 60%. Le uniche controindicazioni note sono i disturbi intestinali temporanei che si possono presentare dopo un consumo elevato.

TIPO DI GRASSI: sotto la dicitura "oli grassi e vegetali", l'industria include una lista di grassi di scarso valore e nocivi per la salute dell'ambiente. Il più utilizzato è l'olio di palma, magari lavorato con un po’ di margarina. Oltre ad attentare alle foreste, questo grasso dovrebbe essere scartato perché contiene quasi lo stesso tenore di grassi saturi del burro con addirittura un maggior apporto di calorie (899 kcal contro le 758 di 100 grammi di burro. Da evitare assolutamente l'olio di cocco che è il peggiore della categoria con i grassi saturi a quota 86.8% e le calorie a 899.

CALORIE: La leggerezza dei biscotti senza zucchero è solo presunta. Il campione spesso supera le 429 Kcal/100 grammi.

GRASSI, DI CUI SATURI: la metà dei biscotti campionati ha un contenuto di grassi superiore allo standard medio di un frollino. Da notare la quota di grassi saturi: sempre attorno al 50% dei grassi totali. Si riduce drasticamente solo nei prodotti con olio di girasole.

SODIO: Concausa dell'ipertensione, e dei suoi effetti nocivi sul sistema cardiovascolare, il sodio resta uno degli ingredienti irrinunciabili dell'industria alimentare.

Alla luce di queste considerazioni, ecco la classifica dei migliori biscotti dietetici in commercio con voto complessivo, secondo il settimanale Il Salvagente:

  1. Panmonviso - Gallette Iposodiche (7,9)
  2. Coop - Frollino con melagrana Bene Sì (7,5)
  3. Galbusera - Meglio così con latte (7,3)
  4. Dolfi eColombini (Todis) - Volersi bene ogni giorno (5,9)
  5. Coop - Croissant con farcitura di albicocca (5,7)
  6. Conad - Piacersi frollini semplici (5,5)
  7. Dolciando e dolciando Eurospin - Croissant alla ciliegia (5,5)
  8. Todis - Biscotti I tesori del forno (4,5)
  9. Misura - Biscotti con yogurt (4,5)
  10. Midi - Plumcake con yogurt (4)
  11. Balocco - Vita mia (4)
  12. Eurospin - Frollini dolciando e dolciando (4)
  13. Misura - cornetti alla ciliegia senza zuccheri aggiunti (3,9)
  14. Midi - Croissant aggiunto farcito all'albicocca (3,3)
  15. Commerciale dolciaria (Todis) - Dolci filastrocche (1,9)

Il mercato offre centinaia di alimenti destinati all’infanzia. Avete mai pensato di fare i biscotti “home made” in modo da essere sicuri che i vostri piccoli mangino qualcosa di sano e genuino?

 LA RICETTA DELLA NONNA
 
 Ingredienti:
 
100 gr di farina 0
25 gr di farina di mais fioretto
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di malto di riso o miele
25 gr di olio extra vergine di oliva
succo di mela o acqua q.b.
 
Preparazione:
 
In una ciotola unite le farine e il bicarbonato;
Aggiungete l’olio e mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere un composto granuloso;
Versate il malto e il succo di mela o acqua fino ad ottenere un impasto morbido e lavorabile.
Fate riposare il composto in frigo per 30 minuti.
Stendete una sfoglia di 0,5 cm di spessore;
Tagliatela a bastoncini di circa 1 cm di larghezza e 7 o 8 cm di lunghezza.
 
Cottura:
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 8 o 10 minuti, devono essere dorati (non lasciateli scurire altrimenti diventeranno duri). 

40 PRODOTTI ALIMENTARI “SENZA ZUCCHERO” CHE INVECE … LO CONTENGONO (fonte Altroconsumo)

Il 22 gennaio 2013 Altroconsumo ha inviato all’Antitrust un esposto con  l’elenco di 40 prodotti alimentari “senza zucchero” che invece … lo contengono. Ecco l’elenco dei prodotti:

  1. Almaverde Bio, Frutta del bosco Frullato di frutta biologica
  2. Auchan, Biscotti con fiocchi di avena Senza zuccheri
  3. Balocco, Vita Mia
  4. Campiello, Senza zucchero Aggiunto
  5. Carrefour baby Omogeneizzato alla mela
  6. Carrefour, Biscotti secchi Senza zuccheri aggiunti
  7. Carrefour, Croissant con farcitura all’albicocca Senza zuccheri aggiunti
  8. Cerealvit, Bio Corn Flakes
  9. Colussi, Gusto Leggero Senza Zuccheri Aggiunti
  10. Coop, Benesì Fiocchi croccanti con frutta
  11. Crescendo Coop Omogeneizzato Prugna e Mela
  12. DimmidiSì, il Frullato fresco Frutti di bosco
  13. Essezeta, Brioché farcita alla Pesca e Albicocca
  14. Essezeta, Energelli
  15. Galbusera, BuoniCosì
  16. Giusto Giuliani, preparazione di frutta
  17. Hero, Diet Ananas Senza zucchero aggiunto
  18. Hero, Diet Muesly Senza zucchero aggiunto
  19. Hipp Biologico Mela e yogurt
  20. Hipp Biologico Mela golden
  21. Hipp Biologico Pera e yogurt
  22. Hipp Biologico Pesca
  23. Hipp Biologico Prugna e mela
  24. La Finestra sul Cielo, Free Choko
  25. La Finestra sul Cielo, Riccioli Riso & Mais Bio
  26. La Finestra, sul Cielo Biscotti di Kamut e Riso
  27. Materne Fruit and Go Mela e Fragola
  28. Misura, Biscotti allo yogurt Senza zuccheri aggiunti
  29. Misura, Cornetti alla ciliegia Senza zuccheri aggiunti
  30. Mulino Bianco, Storie di frutta con Lampone, Uva e Mirtillo
  31. OnlYou, Cuore di frutta Mela e Lampone
  32. Paluani, I croissant FarciTu
  33. Probios, Composta di albicocche
  34. Rigoni di Asiago, Fiordifrutta Mirtilli neri di bosco Senza zuccheri aggiunti;
  35. Rigoni di Asiago, Fruttosa Frutta al cucchiaio;
  36. Santal 100% frutta Arancia rossa
  37. Valfrutta, Pura frutta frullata Fragola e mirtillo
  38. Valsoia, I frollini alla soia Cereali
  39. Vis, Più frutta Diet Albicocca
  40. Zuegg, Il frullato di frutta Senza zuccheri aggiunti Frutti di bosco